Scrittura: alcuni semplici ingredienti per rendere una storia più realistica

Ingredienti ricetta cucina

Linguaggio comune, spezzoni in semi-dialetto, scene e gesti quotidiani sono alcuni degli ingredienti che aiutano a rendere una storia più realistica e piacevole, oltre a fornire un sistema infallibile per far entrare il lettore nella storia e coinvolgerlo con più efficacia nel corso degli eventi.

Mentre rifletto su questi “espedienti”, penso a Maurizio de Giovanni e ai suoi gialli ambientati a Napoli negli anni ’30. Nelle sue storie l’umanità “la fa da padrone”, a cominciare dai personaggi e dalle loro vite semplici con risvolti a volte comici e a volte dolorosi.

Prendiamo ad esempio, il commissario Ricciardi che osserva dalla finestra (riguardo alle finestre e alla loro particolarità: finestre fonte insolita di ispirazione) la sua dirimpettaia di cui è innamorato, mentre la donna riordina la cucina o ricama: un appuntamento serale, la cui semplice e irrinunciabile regolarità è una garanzia nella vita tormentata dell’uomo.
Oppure il brigadiere Maione che vive in simbiosi con il suo superiore e che non manca di mostrare il suo lato umano attraverso battute colorite o gesti di delicatezza e rispetto rivolti alla sua famiglia e spesso, anche agli estranei.
O ancora, il medico legale, Bruno Modo e le sue scaramucce con il commissario o con il brigadiere condite di ironia e sarcasmo che fanno da contrappunto all’orrore e alla violenza, mitigando il clima in cui i tre uomini lavorano costantemente.

Mentre leggo e seguo con attenzione le storie e i loro interessanti intrecci, mi ritrovo a valutare molte altre cose che possono essere d’aiuto alla scrittura, ad esempio, elaborare una narrazione più aderente alla realtà, per far sentire il lettore sempre più coinvolto mentre scorre le pagine.

Non credo ci sia una ricetta valida per tutto e per tutti, penso invece sia indispensabile raccogliere briciole lungo la strada per raggiungere l’obiettivo, quello di scrivere bene, di essere chiari e interessanti al tempo stesso.
Queste briciole sono un po’ dovunque nelle letture che facciamo e occorre grande attenzione per trovare gli ingredienti giusti per una buona scrittura e per capire come assemblare il tutto nel modo più efficace.

Ognuno deve trovare la propria ricetta, ma studiare “i piatti cucinati dagli altri” quelli eccellenti, ma anche quelli mediocri aiuta: per imparare, per crescere, per sviluppare il proprio talento. Quindi, leggete e soprattutto, meditate su quello che leggete…