Auguri di Buona Pasqua!

auguri buona Pasqua

Auguri a tutti quelli che passano per questa pagina per caso, a quelli che tornano perché hanno trovato qualcosa che li ha emozionati o interessati.
Auguri anche a quelli che cercavano tutt’altro, a quelli ai quali piace leggere e a quelli ai quali non piace neanche un po’.
Auguri a quelli che ci seguono sempre e a quelli che sono qui per la prima volta.

Auguro a tutti il meglio: la salute, la felicità vera quella che ti fa stare bene ovunque e con chiunque, ma soprattutto, vi auguro e mi auguro che potremo riabbracciare quelli che amiamo al più presto, che sì, tutto torni alla normalità, ma che quello che ci è accaduto ci renda diversi, migliori più disponibili con gli altri, più pazienti e soprattutto, più coscienti…

Auguri!

Natale è alle porte: auguri di Buone Feste!

Auguri Buone Feste

Un altro Natale, un altro albero e magari un altro presepe e noi, quanto siamo cambiati dall’ultimo Natale?

Quanti sogni che avevamo nel cassetto sono riusciti a prendere il volo e quanti se ne stanno ancora là, ad attendere la loro occasione?

Stelle, decorazioni, musiche di festa risuonano un po’ ovunque.

Io vi auguro di cogliere il meglio di questo Natale, la gioia sottile e la magia che avvolge la città, le piazze e le vetrine e soprattutto, vi auguro di vivere appieno lo spirito particolare di questa festa.

Lo so, pare sciocco e banale parlare di felicità e di gioia sotto le feste natalizie, sembra di fare eco ai banali e consunti slogan con cui le pubblicità ci bombardano.

Ma credetemi, mai come in questo momento abbiamo un disperato bisogno di aprire il cuore, di amare e accogliere e ricordate: non è mai troppo tardi per vivere il Natale ogni istante della nostra vita.

Auguri e siate molto, molto felici!

Il miglior augurio di Natale: ritrovare il vero spirito di questa festa

Albero di natale con neve

Quest’anno a Natale vorrei riassaporare la gioia e le sorprese dei miei primi Natali, quando l’attesa era colma di speranza e di felicità, quando la luce non era solo quella che illuminava gli alberi o le strade della città, ma era quella che portavo nel cuore.

Vorrei tornare ai sogni di quei giorni, alla semplice serenità delle ore che passavano, alla magia della neve dietro ai vetri.

Vorrei tornare all’amore che mi circondava e sospingeva invisibile i miei passi.

Vorrei far scorrere il calendario con la stessa trepidazione che mi animava nell’infanzia, quando il dolore non aveva ancora sfiorato né il cuore né i pensieri.

Non troverò mai questi doni sotto l’albero, ma so che posso cercarli dentro di me, recuperandoli intatti, laddove sono sempre stati: nel profondo dell’anima.

Auguro a tutti di incontrare per queste feste il vero spirito del Natale che non è certo quello reclamizzato nelle pubblicità…

Auguri di cuore a tutti

L’importanza del dolore nella vita umana e le sue virtù

dolore

Ho finito da pochi giorni di leggere il libro di Gramellini “Fai bei sogni”.
Ma prima di scrivere ho dovuto rielaborare il qualcosa di indistinto che vagava nella mia testa alla ricerca di un’espressione.

Questo libro mi ha lasciato molte emozioni e mi ha fatto riflettere.
Le sue parole mi hanno consentito di valutare l’importanza del dolore nella vita umana.

Ritengo che il dolore sia una “malattia” necessaria per l’anima, per renderci consapevoli che la felicità esiste.

Sembra un controsenso, ma non lo è.

Dai contrasti con le persone che amiamo riusciamo a capire quanto possa essere importante una cosa.
Il dolore ci rende coscienti, presenti a noi stessi. Apre quella porta che ci conduce agli altri.

I passaggi del dolore a volte sono insoliti e ardui.
Si può passare dal sollievo del primo istante in cui abbiamo vissuto un lutto, alla fase del vuoto, quando si avverte la mancanza.

“Sentiamo” il silenzio come una presenza pesante, dove prima c’era una voce che ora non c’è più.
Avvertiamo uno spazio dove prima c’era un pieno.

Per questo le parole di Montale suonano piene di verità quando dicono:
Felicità raggiunta, si cammina per te sul fil di lama“.

Ora capisco il significato profondo di quelle parole.

La felicità non è altro che l’altra faccia del dolore.