Storia della scrittura: dai geroglifici agli emoticon #15 i caratteri si evolvono
Con l’evoluzione dell’editoria manoscritta si assiste nello stesso periodo a un evolversi della materia prima della scrittura: i caratteri. Continua a leggere
Con l’evoluzione dell’editoria manoscritta si assiste nello stesso periodo a un evolversi della materia prima della scrittura: i caratteri. Continua a leggere
Gli scrivani non erano dei semplici esecutori senza fantasia, tutt’altro. Il loro mestiere richiedeva una notevole creatività sia quando si trattava di copiare un testo sia quando si dovevano emendare gli errori. Continua a leggere
Un poesia in rima per il Natale. Per tornare ad apprezzare la gioia di amare e vivere la gioia di questa magnifica festa. Continua a leggere
Liste, elenchi, cataloghi possono essere espedienti mnemonici della quotidianità o assurgere ad alte vette letterarie e musicali. Un esempio famoso: l’aria del catalogo di Mozart. Continua a leggere
Rileggere a distanza di tempo poesie studiate a scuola è un’esperienza che invito tutti a fare.
Inoltre, scoprire poesie non ancora lette di un poeta sul quale l’insegnante di italiano insisteva, anni fa, a fare domande durante le interrogazioni – e noi a chiederci perché – può riservare gradite sorprese. Continua a leggere
Velocità e lentezza si definiscono da un dato punto di vista. Vivere bene signifca trovare il proprio ritmo affidandosi alla natura. Continua a leggere
I sinonimi non esistono. Le parole non sono mai identiche o equivalenti, ognuna ha un senso preciso e vanno usate in modo corretto. Continua a leggere
Lo sdoganamento della produzione dei libri dall’ambito ecclesiastico e le nuove tendenze dettate dai committenti borghesi portano a un boom di richieste e a un proliferare di nuovi argomenti per i libri. Continua a leggere
L’ispirazione è un momento magico: le dita scorrono senza alcuna fatica sulla tastiera e quello che scriviamo sembra sia il prodotto di una misteriosa entità che ci ha afferrato all’improvviso. Continua a leggere
In epoca carolingia, cambiano i caratteri usati dai copisti; la chiesa non detiene più lo scettro dell’insegnamento; si allargano il pubblico dei committenti e quello dei lettori. Continua a leggere